Dulcis in fundo parliamo di Pizzo Calabro un comune di 9.080 abitanti presso la provincia di Vibo Valentia, si trova su un affascinante promontorio che si affaccia sul Golfo di Sant’Eufemia di fronte all’isola di Stromboli. La cittadina ha origini molto antiche, infatti fu fondata da Nepeto durante il periodo della magna grecia, proprio per questo gli abitanti vengono chiamati spesso napetini invece che pizzitani.Durante gli anni una delle invasioni più importanti è stata ad opera degli Aragonesi che lasciarono anche moltissimi preziosi esempi architettonici come il meraviglioso Castello dove fu tenuto prigioniero e successivamente ucciso il re di Napoli, anche cognato di Napoleone, Giocchino Murat.
Al di là della sua bella storia Pizzo offre moltissime attrattive soprattutto dal punto di vista folkloristico e gastronomico. Una delle specialità per cui il paese è conosciuto in tutta la Calabria e forse in tutta Italia è il suo squisitissimo gelato, tra cui spicca il buon tartufo: per l’appunto Pizzo Calabro è anche soprannominata la Città del Gelato.
Il turismo rappresenta sicuramente la risorsa economica più importante per Pizzo Calabro: stupende le spiagge e veramente spettacolare la terrazza in cui sono stabilite i migliori bar e gelaterie della regione. Per chi invece è interessato ai luoghi d’interesse culturale, Pizzo Calabro offre il meglio per chi si reca in vacanza nella meravigliosa Costa degli Dei.
Prima meta turistica è il Castello aragonese, di cui abbiamo già parlato precedentemente. Fu costruito da Ferdinando I d’Aragona ed dall’esterno si presenta in forma quadrangolare, da un lato completamente a picco sul mare, mentre dagli altri è circondato da un profondo fossato. All’interno è adibito a museo e presenta moltissime opere di pregio indiscusso, partendo dai resti di una scultura di Antonio Canova. Interessante sapere che durante il mese di Agosto all’interno del Castello si svolge il Festival del Libro promossa dal Circolo Culturale Ogma.
Oltre al Castello fate un salto alla Chiesa di San Giorgio, ubicata proprio al centro del paese, si tratta di una costruzione d’arte barocca, con il suo portale in marmo risalente al 1632. Altra Chiesa di enorme pregio artistico è quella di Piedigrotta. Costruita nella roccia di tufo da naufragi napoletani nel XVII secolo rappresenta una delle perle architettoniche di questa zona. Infine, per concludere il nostro piccolo tour tra le bellezze architettoniche e artistiche di Pizzo Calabro, merita una visita anche il convento dei padri minimi di San Francesco di Paola.